martedì 30 agosto 2011

Come rovinare un lavoro

Ieri due amici hanno visto il mio orologio.Premetto che purtroppo la sotffa mi ha fatto due piccole bolle nel basso DOPO che avevo finito di assemblare il tutto e non ci potevo fare più nula ( a meno di non smontare tutto rischiando di fare danni ben peggiori).
Quando l'anno visto hanno incominciato con le critiche. Di solito il commento è "bello, ma perchè hai fatto così invece di cosà?".
Questa volta è stato sul genere :
- troopo grande, cornice troppo chiara, ci son ole bolle ecc.
Il primo giro mi hanno smontato un po' ma del resto mica tutti i lavori possono piacere a tutti.
Poi con mia madre ed uno dei due siamo andati a prendere l'aperitivo e questo amico a ricominciato con la cornice, troppo chiara, troppo grossa, erchè non la dipingi, perchè non la scurisci, perchè non la fai viola così fa contrasto..... alla fine lo ammetto ho perso la pazienza . Giuro mi ha fatto sentire come se avessi realizzato un'immonda schifezza che avevo anche l'ardire di pensare di regalare. Per cinque secondi buoni ho pensato di prendere il mio orologio e sbatterlo contro il muro e poi buttare via tutto. Facendola molto breve abbiamo anche litigato. Del resto sono io che non so accettare le critiche e che faccio scenate in luighi pubblici. Garantisco che, senza assolutamente alzare la voce, mi sono rigirata, questo si, molto male dicendogli a muso duro di smetterla e di cambiare argomento. Lui ha continuato e io me ne sono andata. Se questa è una scenata.... il bello è che io mi sono scusata e mi sono sentita rispondere che "visto che non sei una deficente dovevi pensarci prima di fare una scenata in un posto pubblico dove, soprattutto mi conoscono".
E' perchè a questa persona volgio davvero bene che mi sono trattenuta dal rispondere davvero male.
Io accetto le critiche. Ma basta una volta. Ripeterle quattro o cinque volte non è "da buoni amici" che ti dicono la verità.Percè è stato il continuo ripetere che mi ha fatto uscire dai gangheri. Ci ero arrivata la prima volta. Il resto è solo stato utile a rigirare il coltello nella piaga. E garantito che ancora è convinto che ha ragione lui, che non ha fatto niente di sbagliato e che sono io esgerata.
Alla fine, comnque, abbiamo fatto pace.
Ieri sera però ero talmente nervosa che ho pianto come una cretina per più di un'ora per sfogarmi, con il risultato che non sono riuscita a prendere in mano nessuno dei miei lavori.
Stamattina il piacere di fare questo regalo era, comunque, irrimediabilmente rovinato. Avevo progettato un altro paio di orologi, uno per le nipotine ed uno per la mia cuginetta. Con l'esperienza maturata facendo questo ero certa di poter fare dei lavori migliori, adesso però mi si è spento l'entusiasmo.
Per fortuna chi ha lasciato un commento, un'amica ed un paio di sgnore che abitano qui mi aiutato a risollevarmi il morale. Pertanto GRAZIE!...e scusate lo sfogo.

3 commenti:

smemopaola© ha detto...

Barbara non farti il sangue amaro per chi non apprezza, se l'hai fatto così è perché ti sembrava andasse bene e a me comunque piace, avevi già capito prima che si può sempre migliorare, in tutti i campi aggiungo!
ti lascio un abbraccio oltre al commento di stamattina sul post dell'orologio!

barbara4stagioni ha detto...

Su su Barbara non tutte le ciambelle escono con il buco..si dice.
Se è il primo esperimento non è detto che un secondo non venga meglio.
D'altronde sbagliando si impara.
E comunque a chi piace piantare il coltello bene bene con la piaga..pero' vabbe' la critica ...ma che rimanga tale...non una tortura.
Un abbraccione Barbara

kiss kiss
barbara

fairybella ha detto...

Ma si dai! Non farti abbattere da chi sa solo criticare...a me sembra molto molto carino e come primo esperimento e' venuto molto bene! Fai fai quelli che ti eri riproposta, vedrai verranno benissimo e farai un figurone!