Il suo regalo ci è stato consegnato venerdì alle 14.30. La mattina il tempo era bruttino e guardando fuori dalla finestra le quattro gocce che sono scese verso le 11.30 ho commentato "se continua così finisce che grandina".
Poi, dopo dieci minuti di acquazzone tutto è finito e io ho pensato solo, meno male che non sono arrivati adesso a consegnare il regalo della mamma.
Alle due e mezza, con noi due che eravamo super tese aspettando l'arrivo del corriere, finalmente suona il citofono. Sinceramente per i due signori che hanno dovuto farsi due pieani (totale 46 gradini) portando su il frigorifero nuovo al qual era un bel po' di tempo che la mamma faceva il flo, ma che non ci decidevamo a cambiare perchè l'altro funzionava (e funziona) tuttora senza problemi. Alla fine ci siamo decise a causa delle nostre belvette che, con il loro cibo fresco, avevano ridotto il nostro spazio vitale nel frigorifero a meno di mezzo ripiano....
Così venerdì è arrivato lui :
Lo so ho fatto foto migliori ma lo spazio è quel che è e non riesco a prenderlo tutto!
Appena arrivato abbiamo svuotato il vecchio frigorifero mettendo i surgelati(i pochi che erano rimasti) nel nuovo che si è raffreddato a tempo record e poi abbiamo cominciato a pulire quello vecchio in quanto passava un amico col fratello a prenderlo per darlo alla propria mamma.
Arrivano che il cielo era di nuovo cupo e giallognolo...quando siamo arrivati in fondo alle scale del mio palazzo ha cominciato a venire giù il diluvio e due minuti dopo a grandinare.
Così dopo averli aiutati a coprire con il cellophane e appena ha smesso di grandinare loro sono fuggiti verso il furgone e io sono tornata di sopra per sistemare il frigo che, vista la grande quantità di spazio che abbiamo a disposizione, abbiamo sitemato sul balcone (dove era prima l'altro).
Ho preso bene lemisure ed ero certa che, anche se solo di un paio di cm. quello nuovo sarebbe passato. Cominciamo a spostarlo verso la porta finestra, cosa facilissima visto che ha le rotelle (fantastico il frigo su ruote!)e poi gli faccio fare il saltino di un paio di cm della base della porta finestra e lì si bloccca. Non va nè avanti nè indietro.
Sudata a livelli indicibili mi fermo e faccio il punto della siutazione, scartando a priori l'idea di essere costretta a chiamare i vigili del fuoco ...o di accamparmi sul balcone per la notte in attesa dell'aiuto di qualche amico di sesso maschile ben più forte di me o di mia madre. Per fortuna la finestra del cucinino da sul balcone così ho chiesto alla mamma di passarmi la scaletta e sono rientrata in casa dalla finestra cercando di non ammazzarmi mentre passavo sopra il lavandino.
Controllato la situazione e dopo un concigliabolo con la mamma ho smontato la maniglia della porta finestra (giusto quattro viti) e magicamente il frigo è passato.... ovviamente avevo dimenticato di portare dentro la bicicletta e quindi c'è stato un minuto di guerriglia urbana fra me, lei e i vasi dei fiori di mia madre, per fortuna finita senza morti o feriti ed alla fine il signorino ha raggiunto la sua collocazione definitiva. Poi ho portato la bici giù in cantina (dove poi le farò posto come si deve e dove comunque volevo già portarla : del resto fra il fare undici gradini per la cantina o 46 per portarla su in casa meglio farne undici!) e quando son salita ho dichiarato la resa incondizionata.
Il sabato mattina mi sono alzata una mezz'ora più tardi del solito.
Mia madre aveva già riempito il frigorifero, sia con tutto il cibo delle belve (di solito ne rimaneva fuori una buona metà) e due ripiani completamente a nostra disposizione. più tutto quello che si può sistemare negli scomparti dello sportello...e il congelatore è finalmente completamente raggiungibile senza diventare matte!... e, visto che mettere via tutta quell'insalata e affini non era stato sufficiente, aveva già sistemato i due terzi del soggiorno.
Certi regali le mettono il turbo......
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