.... i gradini che mi sono fatta ieri in meno di un'ora per portare su in casa la vetrina che la mia mamma si è regalata per sostituirne due che abbiamo in casa. A parte i venti minuti per riusicre ad aprire almeno in parte l'imballo, va bè che a parte la base e il cappello tutto il resto è composto da vetro e da uno specchio come retro, ma avevano davvero paura che un pezzo o due decidessero di andare a spasso per i fatti loro.
Ovviamente quando hai bisogno di un cacciavite a punta piatta non lo trovi neanche a piangere in aramaico antico, lla fine però, facendo un giretto in cantina l'ho trovato!
Di solito i miei vicini sono sempre fra i piedi,ad impicciarsi dei fatti altri....tranne quando rischiano di dover dare una mano, ovviamente.... e a parte un gentilissimo signore, purtroppo molto ammalato, che mi ha dato una mano spontaneamente nel districare una delle antine (e io di più non gli ho permesso, non mi va che rischi di sentirsi poco bene lui, quando io sno giovane e forte!) me la sono sbrogliata tutta per i fatti miei.
Lasciamo stare quanto pesava lo specchio, e la tremarella mentre salivo verso casa (46 gradini) con l'idea fissa "adesso mi cade!".
Adesso tutto è in casa, stasera la monto.... anche perchè ieri, finito l'ultimo dei 1700 gradini sono corsa di nuovo in ufficio a finire delle cose urgenti e poi di corsa con un amico a prendere la nuova stampante....è sì ne ho uccisa un'altra.... in due anni questa è la terza che faccio fuori.... sono il terminator delle stampanti!
Però la vetrina è bella....una volta montata la fotografo..... ha persino i faretti alogeni già pronti per l'uso :-)
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