mercoledì 17 settembre 2008

E meno male che siamo nel 2008.....

Girando fra i vari blog ho trovato un post che mi ha lasciata assolutamente senza parole.
Anche mia madre, quando gliel'ho letto è rimasta allibita.
Qui il link http://blackcat.bloggy.biz/archive/3280.html#comment-144978
Il centro commerciale in questione io non l'ho mai frequentato assiduamente... ma da adesso si può scordare di vedermi, anche solo stampata.
Lì, ad oggi, avevo incontrato solo persone gentili. Adesso mi viene il dubbio che lo siano solo perche sono "normale" (che insulto, io normale proprio non voglio esserlo se significa essere imbecilli a certi livelli!)
Leggendo la lettera, oltre a pensare a quanto mi avrebbe fatto piacere dire due parole a fotografo, assistente e hostess, mi ha colpito il commento del bambino in fila che temo non sia stato ripreso dalla madre.
Uno dei miei primissimi ricordi è di quando avevo tre anni. Al supermercato c'era, in fila davanti a me e alla mia mamma, una signora con la figlia sui sei/sette anni (io ricordo solo che era più"grande" di me) seduta in un passeggino di quelli per bimbi di due tre anni.
Con la mia solita boccaccia, a voce alta, ho commentato "è così grande e va ancora nel passeggino". Ok che io non potevo all'epoca capire, però è anche altrettanto vero che mia madre non solo si è scusata con la mamma dell'altra bambina ma mi ha anche sgridata e mi ha spiegato, con parole semplici, che avevo detto una cosa crudele.
Questo non lo ricordo ma mia madre mi racconta che la mamma dell'altra bambina alla fine ha messo una buona parola per me, proprio perchè ha capito che non c'era cattiveria in quello che avevo detto, come, ha poi aggiunto la signora, nelle parole di certi adulti che invece NON VOLEVANO capire.
Da quel giorno, prima di dire qualsiasi cosa su un'altra persona, ho imparato a pensarci due volte (anche se non è sempre sufficiente).... e fino a quando hanno abitato in zona, ho sempre salutato la mamma e la bambina (di cui proprio non ricordo il nome) e non mi è mai importato se fosse come me o no, e ci ho sempre parlato tranquillamente (mai avuto problemi a parlare!). La cosa che ricordo di più di quella bimba è che aveva un bel sorriso.
Se la mamma di quel bambino che ha detto quella frase così crudele non ha ripreso suo figlio allora si può capire perchè in giro ci siano tante persone così insensibili.
Una frase del genere va sanzionata dai genitori, qualsiasi età abbia il bambino che la dice. Per imparare a rispettare gli altri non c'è un'età minima sotto la quale si può lasciar perdere.
Senza contare un'altra cosa : fra tutti i genitori presenti possibile che neanche uno abbia reagito?
No decisamente il mondo sta andando a rotoli se un'umiliazione del genere non causa da parte di nessuno dei presenti almeno un po' di indignazione. O quanto meno una parola gentile nei confronti di chi, innocente, subisce senza potere difendersi.

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